Come si sa l’atmosfera natalizia è particolarmente sentita dai bambini i quali sono affascinati da quel senso di magia e irrealtà che proviene dai vari simboli che caratterizzano il Natale: la stella cometa, il Bambinello nella stalla con il bue e l’asinello, Babbo Natale con le sue renne e i doni, i suoni delle zampogne, le luminarie variopinte, eccetera eccetera.

Ma non tutti i bambini hanno la fortuna di godere di questa atmosfera perchè purtroppo esistono anche bambini poveri e bambini malati.

I primi, pur vedendo e sentendo la presenza di questa atmosfera magica sono purtroppo costretti a non goderla o, perlomeno, a non poterla godere in pieno per le cattive condizioni economiche delle loro famiglie.

Per i bambini malati, specie quelli affetti da malattie particolarmente serie, al dolore psichico dovuto all’impossibilità di godere della particolare atmosfera natalizia si aggiunge purtroppo anche il dolore fisico ed i fastidi che la malattia procura loro.

Come già fatto negli anni scorsi si è voluto cercare di portare un po’ di quel gioioso spirito natalizio che ci pervade durante il mese di dicembre anche ai piccoli malati ricoverati presso il Centro Chianelli e il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia. All’iniziativa, attuata il 19 dicembre scorso, hanno preso parte, oltre a Vigili del Fuoco e ad alcuni nostri soci, anche Carabinieri, Guardia di Finanza, e Polizia di Stato. Presenti, inoltre, anche la sindaca Vittoria Ferdinandi, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il nuovo questore Dario Sallustio, il generale Mazzotta, il generale Corbellotti ed il nuovo comandante dei VVFF di Perugia Valter Cirillo.

La collaborazione tra le varie forze intervenute ha consentito ai piccoli ricoverati di trascorrere un pomeriggio festoso facendo loro dimenticare per qualche ora i fastidi che intristiscono la loro attuale vita quotidiana.

I piccoli malati hanno visto così entrare dalla finestra della loro corsia Babbo Natale scortato da due pompieri che l’hanno accompagnato nella sua discesa dall’alto. Inoltre hanno visto carabinieri e poliziotti arrestare prontamente il cattivo Grinch che aveva provato a rubare i doni di Babbo Natale e, infine, hanno provato la gioia di ricevere le strenne direttamente dalle mani di Babbo Natale.

 A chiudere il festoso pomeriggio sono stati cori e canti natalizi in cui si sono esibiti piccoli pazienti nonché i volenterosi scolari della scuola secondaria Leone XIII.

Riteniamo che i bravi uomini e donne che hanno dato vita a questo pomeriggio di festa per i piccoli malati siano rientrati la sera nelle proprie abitazioni con il cuore più leggero e con la serenità che scaturisce sempre dai gesti di bontà.

30 Dicembre 2024

(guarda le foto)