Come avevamo detto nella notizia precedente le richieste di organizzazione di Pompieropoli sono ormai talmente numerose che quasi stentiamo ad esaudirle. Questo, se da un lato non può che farci piacere perché conferma il successo della nostra attività, dall’altro comincia a sollevarci qualche problemino visto il sostanzioso impegno che richiede ai nostri soci (più di 20 per ogni manifestazione) per lo più, inoltre, in giorni festivi o semifestivi.

Entro la fine del 2013 abbiamo (per ora…) ancora in programma altre tre Pompieropoli: una alla Città della Domenica il 28 settembre per il cinquantenario della fondazione, un’altra a Bettona il 5 ottobre nell’ambito della manifestazione “Bettona in Shape”e la terza a Spoleto il 12 ottobre in una manifestazione organizzata dalla Croce Rossa Italiana. Dopo di queste non ce ne dovrebbero essere ancora altre ma …. “mai dire mai!”.

Il valente Segretario Bertolini, che il Consiglio Provinciale ha designato come responsabile delle Pompieropoli, ha già inviato, via e-mail, un accorato messaggio a tutti i soci richiedendo di voler dare con una certa urgenza la loro disponibilità in numero più largo possibile consentendo così di poter fare una turnazione ed evitando di far pesare l’onere sulle spalle di quei poco più di venti soci che praticamente si sono accollati finora il peso di queste attività.

Il messaggio è stato inviato a tutti ma, in pratica, non intende sollecitare coloro che finora sono stati più che disponibili (e che non finiremo mai di ringraziare) ma soprattutto coloro che finora sono stati un po’ “latitanti” e che hanno preferito trascorrere le loro giornate libere a loro esclusivo piacere senza donare un po’ del loro tempo all’Associazione di cui fanno parte e che è, ricordiamolo bene, un’associazione di Volontariato con tutto ciò che comporta questa parola.

Da queste pagine non possiamo far altro che unirci alle parole del Segretario Bertolini e sollecitare il maggior numero possibile di soci a voler dare una mano per lo svolgimento di questa attività che dà un notevole lustro all’immagine dell’Associazione (e, quindi, di noi tutti) ricordandoci che tre o quattro pomeriggi all’anno tolti al nostro personale piacere ma trascorsi all’aria aperta assistendo e aiutando i bambini a fare i loro esercizi non può far altro che farci sentire appagati di aver fatto anche se in minima parte il nostro dovere di “volontari” ma soprattutto farà ridestare in noi stessi per qualche attimo quel senso di altruismo che ha contrassegnato e contrassegna tuttora quel nobile mestiere di Vigile del Fuoco che abbiamo esercitato per un’intera vita e che non può e non deve venire meno con l’andata in pensione.

Il titolo che ha avuto finora il giornalino periodico della nostra Associazione “Pompiere sempre” non fa altro che rafforzare il concetto. Quindi facciamoci un pensierino sopra (ma senza perdere troppo tempo…) e diamo la nostra disponibilità a Bertolini. Vedrete che, alla fine, passare qualche ora con i bambini che vedono ancora in noi i loro supereroi Pompieri ci farà anche divertire e non ci farà rimpiangere di aver sprecato il nostro tempo libero.

24 settembre 2013